L’inquinamento da rumore è oggi uno dei problemi che condizionano in negativo la qualità della vita. L’esigenza di tutelare il benessere pubblico dallo stress acustico urbano è garantita da una legge dello Stato (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 1991) che impone ai Comuni di suddividere il proprio territorio in classi acustiche in funzione della destinazione d’uso delle varie aree (residenziali, industriali, ecc.) stabilendo poi, per ciascuna classe, i limiti delle emissioni sonore tollerabili.
Lo strumento di pianificazione del territorio che ne disciplina l’uso e vincola le modalità di sviluppo delle attività svolte su di esso, è il Piano di Zonizzazione Acustico, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 37 del 11/04/2005.
Il Piano Comunale diClassificazione Acustica è parte integrante della pianificazione territoriale dell’Amministrazione Comunale. Ne disciplina lo sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale e industriale, con l’obiettivo principale di garantire la salvaguardia dell’ambiente e quindi dei cittadini mediante azioni idonee a riportare le condizioni di inquinamento acustico al di sotto dei limiti di norma.
Il Piano Comunale di Classificazione Acustica è stato variato nel corso degli anni:
- una prima volta, con la deliberazione del Consiglio comunale n. 24 del 09/04/2014;
- una seconda volta, con la deliberazione del Consiglio comunale n. 91 del 19/11/2018;
- in ultimo, con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 92 del 29/09/2021.
VARIANTI PCCA
- 1^ Variante al Piano Comunale di Classificazione Acustica (PCCA)
- 2^ Variante al Piano Comunale di Classificazione Acustica (PCCA)
- 3^ Variante al Piano Comunale di Classificazione Acustica (PCCA)
PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA